Per tanto, troppo tempo abbiamo aspettato il momento giusto per fare questo viaggio. Volevamo che fosse come ce lo siamo sempre sognato e devo ammettere che alla fine è stato molto diverso dalle aspettative… Molto ma molto meglio!
Abbiamo sempre amato i viaggi all’avventura, in auto, caricato due cose e partiti per mete lontane, e così neanche stavolta siamo da meno.
Dopo 12 ore di sola autostrada e diciamocelo, ben pochi paesaggi, arriviamo alla punta della Calabria, per l’imbarco per Messina. E qui, ci troviamo davanti il nostro premio per aver visto per tante ore solo tanto asfalto.
Lo spettacolo di vedere la costa siciliana divisa solo da una lingua di mare è uno spettacolo mozzafiato.
Arrivati a Messina, inizia il nostro tour siciliano che durerà due settimane.
Taormina
Grazie alla sua posizione sul mare ed alle sue bellezze, è sicuramente una delle mete più visitate dell’Isola. Luogo di grandissimo fascino e bellezza, Taormina è stata in grado di sedurre nel migliore dei modi poeti e scrittori, di ogni tempo.
Sicuramente uno dei monumenti simbolo di questa affascinante quanto colorata città è il Teatro Romano, secondo più grande dell’isola, che sorge su un promontorio spettacolare. Proprio in questo magnifico panorama dove da una parte troviamo la costa calabra e dall’altra la costa ionica siciliana, con l’Etna sullo sfondo, venivano rappresentate le migliori ambientazioni drammatiche e musicali. Ancora oggi, comunque, ospita diverse personalità dello spettacolo e della musica per potervi regalare un’atmosfera magica.
Ma Taormina è anche colore e cibo e lo rappresenta molto bene soprattutto con la frutta martorana o marzapane. Nulla a togliere a nessuno, ma come ho mangiato il marzapane a Taormina, non l’ho più mangiato… 🙂
Etna
Non si può non venire in Sicilia e non fare una capatina all’Etna, o ‘a muntagna, così come lo chiamano i siciliani. Entrato a far parte del Patrimonio dell’UNESCO dal 2013, regala uno spettacolo mozzafiato ed irripetibile. Qui ho davvero avuto la sensazione di quanto potente e sovrana sia la natura.
Nella foto qui in basso, potete notare che disastro ha fatto la lava incandescente arrivando fino alle prime abitazioni, per fortuna, lasciandola quasi incolume.
Catania
Catania è una delle città d’arte della Sicilia che ti entra nel cuore. E’ situata ai piedi dell’Etna e ti lascia fin da subito affascinato e a bocca aperta per il suo stile barocco.
La via più conosciuta è sicuramente Via Etna, dove verrete invasi di negozietti e bar con dehors, dove potrete rinfrescarvi con un ottima granita (io vi consiglio quella alla mandorla!) prima di arrivare alla famosa Piazza dell’Elefante e al Duomo.
Siracusa
Siracusa e il suo quartier generale Ortigia, famoso per essere il centro e il punto cardine della città, è sicuramente una delle città in cui ho visto più caos, ma è anche una delle poche città in cui ti sembra di vivere in un dipinto tanto è bella.
I suoi monumenti di un bianco candito e le sue pavimentazioni in marmo la rendono unica nel suo genere.
Siracusa è anche la città di Archimede, e una leggenda vuole che un centurione romano, vedendo un mendicante vestito di stracci in piazza a Siracusa, iniziò a deriderlo per poi ucciderlo. Il mendicante era proprio Archimede.
Agrigento
Beh, Agrigento meriterebbe un articolo a parte. Fin da piccola sognavo di poter visitare questa città e potermi immergere nel periodo greco. Finalmente l’ho potuto fare… 🙂
Ero talmente contenta che, quando siamo andati a visitare la Valle dei Templi, non sentivo neanche il caldo torrido che mi batteva in testa… Mi sembrava semplicemente un sogno.
Passando di qui, impossibile non fermarsi almeno per un bagno alla Scala dei Turchi, una spiaggia formata da una parete rocciosa a strati completamente bianca che crea un fantastico effetto cromatico con il blu del cielo e del mare.
La Scala dei Turchi
Uno dei posti più suggestivi che abbia mai visto in vita mia. Si tratta di una parete di marna bianca a strapiombo sul mare.
Il contrasto del bianco della parete con il blu intenso del mare con le sue mille sfumature è qualcosa che ti toglie il fiato.
Noto
Forse pochi conoscono questa cittadina, ma Noto è il primo comune siciliano e il quarto italiano per estensione territoriale.
Il suo nome lo deve all’influenza araba che decise di dargli proprio questo nome per contraddistinguerla per la sua bellezza ed importanza.
La riserva dello zingaro
Per arrivare abbiamo dovuto fare un bel pò di strada e le aspettative erano tante. Dopo parecchia strada anche a piedi in cui siamo dovuti scendere in mezzo ad un sentiero ci ritroviamo davanti a questa meraviglia.
Purtroppo il tempo non era dei migliori, ma ce lo siamo goduti davvero molto, in una caletta riservata in cui regnava la pace, il silenzio e la tranquillità.
San Vito Lo Capo
Beh, come non citare questa bellissima località siciliana.
Qui ci abbiamo trascorso una settimana ed una settimana ci servirebbe per raccontare tutte le bellezze naturali e culinarie che ha!!
Di San Vito te ne innamori, la sua gente la adori!
Oltre alla Riserva dello Zingaro, di cui vi ho parlato prima, San Vito la si può apprezzare per il clima sempre festoso e giovanile, ma anche per la propria cucina, con la sua forte influenza araba e il suo rinomato couscous.
Qui a San Vito abbiamo mangiato i cannoli più buoni di tutta la Sicilia…
Ma questa è un’altra storia e ve ne parlerò in un altro momento!
Se avete domande, curiosità o dubbi sul viaggio in Sicilia o se dovete partire fra poco e volete qualche consiglio, contattatemi scrivendomi a fantasiaceliaca@gmail.com o usa il form sottostante:
2 pensieri su “BEDDA SICILIA: il nostro tour”